Social-Power, come si sviluppano le pagine di Facebook: Errori e Successi

Il successo che contraddistingue ormai da alcuni anni il potere del socialnetworking può essere riassunto da alcuni esempi che oggi vi presentiamo, a chiarire metodi efficaci o errori banali all’interno della sfera universale di Facebook.

Ormai, in tanti hanno capito che il Social-Power è per tutti, ma non sono tutti che hanno le capacità necessarie a sviluppare un vero e proprio business all’interno dei socialnetwork come Facebook: vi è capitato di trovare pagine interessantissime, ma con pochi follower o “mi piace”, ma anche pagine che non dicono nulla, ma che riescono ad avere un seguito incredibile. Bene, queste sono le eccezioni, perché in entrambi i casi, qualcuno sbaglia.

Nel primo caso, magari non si riesce a coinvolgere ‘socialmente’ i propri follower e a spingerli verso l’automatica condivisione dei propri contenuti per dare il via al “passa parola”: sì, sempre questo strano e incontrollabile “passa parola” che vince e si sviluppa nel web come una macchia d’olio alla stregua di quello che avviene nella vita “reale”.

Nel secondo caso, o si è fatto qualcosa che lo stesso Facebook punisce (quando riesce a capire i sotterfugi), oppure, la pagina è riuscita a salire nei seguaci per un caso “strano”. Diciamola così.

Ma parliamo di pagine che, al contrario, generano un successo “naturale”, ossia si sviluppano perché dicono davvero qualcosa di interessante, per la nicchia a cui si rivolgono e riescono a coinvolgere un numero sempre crescente di utenti. Parliamo ad esempio di una ormai nota pagina di pronostici calcio e serie A, che, giornalmente, cresce e si espande, non per sotterfugi vari (tant’è che non ha avuto una crescita repentina, ma graduale), ma per la costante condivisione di conoscenza, ricerche e pronostici azzeccati, messi a disposizione di tutti gli utenti, senza chiedere nulla in cambio.

Pensate che, tutti coloro rientrino nella nicchia di cerca la migliore tecnica per vincere alle scommesse vincenti calcio non le diano giornalmente almeno un’occhiata? Bene, e ritorniamo al buon vecchio “passa parola”: Un utente condivide una vincita ottenuta per mezzo di consigli gratuiti, i suoi amici la vedono, magari mettono un “mi piace” e poi girano. Magari vanno a vedere i vecchi post, le reazioni degli utenti, le risposte dell’amministratore della pagina. Magari cliccano “mi piace”. Ecco, appunto, il Social-Power.

 

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